Rock the Frock a Firenze: quando l’alba diventa poesia

C’è un momento, prima che la città si svegli, in cui Firenze si rivela nella sua forma più pura. Le strade sono vuote, il marmo del Duomo riflette le prime luci rosate, e l’Arno scorre lento sotto il Ponte Vecchio. È in quell’istante che nasce la magia di un servizio Rock the Frock o Trash the Dress: un rituale fotografico che celebra l’amore senza regole, l’abito da sposa come simbolo di libertà, e la città come scenografia di un nuovo inizio.

Dimentica il concetto di “rovinare” il vestito. Qui si tratta di viverlo ancora, in un contesto che lo trasforma. L’abito bianco, che ha già danzato tra le emozioni del giorno del sì, torna protagonista in un racconto più audace, più intimo. Camminare scalzi tra le arcate degli Uffizi, sedersi sul bordo di una terrazza che guarda Santa Maria del Fiore, baciarsi davanti a una città che sembra sospesa nel tempo: ogni gesto diventa fotografia, ogni fotografia diventa memoria.